L'Angelo Distratto. E altri racconti

L'Angelo Distratto. E altri racconti
Luca A. Lampariello

venerdì 26 febbraio 2010

L'Angelo Distratto - Incipit

"Seduta sulla roccia più alta e più vicino al mare, il blocco da

disegno sulle gambe, i piedi puntati sulla pietra, Diana guar-

dava verso la linea d’orizzonte, controllando le ritmiche incre-

spature sulla superficie, le lande nere che le nuvole di

passaggio proiettavano sull’acqua, le creste delle onde indo-

rate dal sole.

Cercava quella precisa figura, là, negli interni moti del mare.

Così si decise, e portò la punta del lapis sui millimetrici e ru-

vidi rilievi della carta, e cominciò a tracciare le linee che

avrebbero composto un’ala.

Poche ore dopo, la lampada sulla scrivania del suo studio pun-

tata sul foglio avrebbe continuato lo studio di altre parti ana-

tomiche.

Di notte il suo letto era in mezzo ai suoi lavori, le punte delle

dita costantemente macchiate di colore.

Mentre i corvi si affollavano sui tetti delle case, sullo spio-

vente della Church of Our Lady Mother of Divine Grace. So-

stavano sul muro che delimitava la platform della stazione di

Raheny, e muovevano ininterrottamente gli occhi in ogni di-

rezione, a captare ogni suono, ogni spostamento."


Copyright©2009 Giraldi Editore

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